Scorrendo i testi dedicati ai maestri dell’architettura, da Palladio ad Aldo Rossi, da Leonardo a Le Corbusier, il nostro interesse è attratto dalle immagini delle opere ma, spesso, ancora di più dai disegni, cioè dalla rappresentazione grafica delle loro idee.
All’interno delle piante, dei prospetti sono indissolubilmente racchiusi i concetti compostivi, strutturali, tecnologici e formali che li hanno resi paradigmatici nel mondo dell’architettura.
Il disegno in qualsiasi forma eseguito, dallo schizzo al più asettico rendering computerizzato, è una delle conoscenze strettamente indispensabili all'architetto per attuare la precisa stesura delle proprie idee. Che l’architettura si apprenda e si comunichi disegnando le architetture è pratica ovvia, ma non lo è allo stesso tempo la coscienza del disegno come espressione della mente e dell’anima.
La prima parte del corso approfondirà quindi la conoscenza del disegno a mano libera, una procedura che allude al passato ma che ha estimatori illustri anche nel contemporaneo, un particolare spazio sarà dedicato al disegno dal vero, allo schizzo, al disegno prospettico e al rilievo a vista.
Tutte le esercitazioni, le prove a tempo, i disegni dal vero, i menabò delle tavole e dell’extempore dovranno essere documentate sul taccuino.
Nella seconda parte si affronterà il tema del disegno di progetto, dallo schizzo al disegno definitivo, dalla normativa grafica al disegno tecnico, passando di volta in volta attraverso l’applicazione pratica dei temi affrontati durante le lezioni.
Teoria e pratica saranno legate inscindibilmente per aiutare lo studente nella fase di apprendimento e di memorizzazione dei dati.
Nella terza parte si sperimenteranno le diverse tecniche di rappresentazione contemporanea e non, come esercizio complesso d'interpretazione della realtà, si passerà dalla china alla matita, dal carboncino all’acquerello, dalla sanguigna ai pantoni, su supporti di volta in volta differenti.
Ogni lezione sarà preceduta da un’esercitazione svolta nell'aula o in esterno alla presenza del docente che fornirà chiarimenti pratici sulla sua esecuzione. Sono previste verifiche intermedie ed è richiesta la presenza alle lezioni e all’elaborazione dei lavori di esercitazione svolti in aula entro i tempi didattici stabiliti.
La revisione periodica degli elaborati, delle esercitazioni, delle sperimentazioni, costituisce parte integrante dell’impegno didattico dello studente.
__MODALITA' DI ESAME
La prova d’esame consiste nella discussione degli “elaborati individuali” (tavole ed extempore) eseguiti progressivamente durante il corso e la presentazione del “taccuino” contenente tutte le esercitazioni svolta in aula, in esterno. Non mancheranno domande sugli argomenti trattati nelle lezioni.
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__CALENDARIO E PROGRAMMA 2019/2020
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