15/05/2018 - Programma della prossima settimana

Giovedì 17: consegna dell'Extempore 2. Fate delle prove di trattamento grafico sul taccuino e mostratelo a revisione in aula prima di iniziarlo sulla tavola.

Martedì 22
lezione di digitale: Consegna della quarta esercitazione 
lezione di disegno: iniziate a casa a fare il fotoraddrizzamento. Potete rivedere la lezione "Il rilievo da fotografia" presente su dropbox in Materiale Didattico_Disegno dell'Architettura B 2017-2018\2. Lezioni\Lezione 5 rilievo digitale. Portare gli eidotipi per la messa in pulito del materiale e portare le foto del fotoraddrizzamento. In aula revisioneremo il fotoraddrizzamento e continueremo il lavoro sul rilevamento. 
Il fotoraddrizzamento non è individuale, bensì uno per ogni gruppo di rilevamento. 
Portate una cartellina o una busta perché vi restituiremo le extempore 2 corrette.

Giovedì 24: lavoro in aula sul rilevamento.


Indicazioni per la tavola di rilevamento


Su dropbox in Materiale Didattico_Disegno dell'Architettura 2017-2018 > 8.Tav 4_rilievo potete trovare il materiale utile per svolgere la tavola: 
  • gli esempi di tavole degli anni passati (in alcune non è presente il fotoraddrizzamento; quest'anno è obbligatorio inserirlo nella tavola); 
  • il Manuale del Recupero di Roma (per capire come funzionano alcuni dettagli)
  • l'Atlante di Roma (per disegnare la planimetria)
  • Dispensa Rilevamento architettonico (da studiare molto bene per fare la tavola e per l'esame)
  • il file Indicazioni tav di rilevamento (da stampare ed avere
     vicino per fare la tavola)


A - Disegni previsti

Scegliere quelli più opportuni a seconda dell'edificio che avete rilevato:


  • Planimetria dell’isolato 1:1000 o 1:2000 riguardante l’inquadramento territoriale: inserire soltanto l’isolato e il contesto vicino. Specificare le coperture piane, le coperture a falda, le cupole, le quote altimetriche consultando l'Atlante di Roma su Dropbox.
  • Fotoraddrizzamento: schemi sulla restituzione prospettica come sono spiegati nella lezione "il rilievo da fotografia" presente su dropbox.
  • Prospetti 1:500 oppure 1:200 sul rilevamento a vista: specificare le diverse fasi del metodo con tutte le costruzioni e i rapporti proporzionali tra le parti. 
  • Pianta, prospetto e sezioni in situ 1:200 oppure 1:100: specificare le misure parziali, totali, progressive. Aggiungere la trilaterazione, se è stata eseguita. Oltre agli elementi architettonici principali, nel prospetto è necessario disegnare: il rivestimento, gli infissi, il cornicione terminale. In pianta e in sezione è fondamentale distinguere le parti murarie dagli infissi.
  • Prospetto parziale 1:100 oppure 1:50: stralcio del prospetto. Specificare le misure parziali, totali, progressive. Oltre agli elementi architettonici principali, nel prospetto è necessario disegnare: il rivestimento, gli infissi, il cornicione terminale con maggiore definizione e dettaglio rispetto alla scala precedente, prestando attenzione ai materiali. E' possibile aggiungere le ombre soltanto se vengono costruite con le regole della geometria descrittiva.
  • Particolari architettonici 1:20 e/o 1:10 e/o 1:5: eseguiti nei differenti metodi di rappresentazione (proiezione ortogonale o assonometria); specificare le misure parziali, totali e progressive.

B - Indicazioni grafiche

Tutti gli studenti devono eseguire la tavola rispettando le indicazioni seguenti. I disegni  devono essere in una scala metrica convenzionale. Nel caso in cui la scala metrica non sia convenzionale è doveroso mettere un righello metrico.

1. I disegni devono essere senza l'uso del colore.

2. Nel caso sia necessario aggiungere le ombre queste devono obbligatoriamente attenersi alle regole della geometria descrittiva. 

3. Specificare sempre il tipo di grafico e la scala di rappresentazione (es: pianta 1:100, particolare 1:10).

4. Indicare il piano della sezione con una linea tratto-punto.

5. Specificare il tipo di assonometria adottata ed inserire il relativo schema degli assi x,y,z (es: assonometria ortogonale, assonometria obliqua cavaliera, assonometria obliqua militare).

6. Le misure dei grafici rappresentati alle scale 1:200, 1:100, 1:50, 1:20 devono essere espresse in metri, mentre quelli alle scale 1:10 e 1:5 devono essere espresse in centimetri.

7. Le misure devono essere indicate con la seconda cifra decimale nel caso si usi il metro, e soltanto con la prima cifra decimale nel caso si usi il centimetro; le unità di misura non devono mai essere scritte.

8. Inserire le misure in relazione alla scala di rappresentazione (misure generali nella rappresentazione 1:200 e misure sempre più dettagliate con i successivi passaggi di scala).

9. Gli schemi di rilevamento a vista vanno arricchiti con i moduli geometrici e devono far capire che vertono sul prospetto del palazzo. Aggiungete le linee architettoniche principali che definiscono le parti del palazzo.

10. Le parti sezionate e la linea di terra devono avere uno spessore maggiore rispetto alle parti proiettate.

12. Le quote in pianta e in alzato vanno espresse secondo lo schema seguente. Oppure vedete la dispensa sulla normativa grafica.






C - Esempi tavola di rilevamento