La tavola verte sulla rappresentazione di città in relazione alla lettura de “Le città invisibili” di Italo Calvino.
Dovete filtrare quello che leggete e capire quali elementi sono più importanti rispetto ad altri. Dovete rendere visibile l’invisibile, ma non è detto che tutto debba essere visibile, qualcosa può rimanere non-visibile. Pensate alla differenza tra poesia e prosa: la prosa è descrittiva, la poesia è allusiva.
Non focalizzatevi troppo sugli oggetti scritti nel testo e sui simbolismi espliciti (clessidre, lampade, tappeti, etc etc ).
Ricordatevi che la rappresentazione è da architetti. Non dovete fare dei quadri.
Il cartoncino da usare è circa 50x70 cm grammatura 300 gr/mq. L’impaginazione è obbligatoriamente la seguente. Tutte le scritte devono essere accurate. Chi vuole può scrivere i testi su photoshop e poi stamparli e lucidarli.
Esempi di tavole: